Hortus armonicus
Verde in città: è un vuoto da riempire? oppure è un cortile anonimo condominiale dove il vuoto è di tutti e di nessuno? oppure è ancora uno spazio verde che può diventare un’oasi tra le mura grigie?
Hortus armonicus è uno spazio di verde privato, ma vissuto da molte categorie di persone, una collettività che usa una generosa presenza di erbe e fiori edibili, l’ombra ed il riparo di alberi e pergola. Uno spazio esclusivo dove riposare la mente tra le mura grigie dei palazzi.
La Natura nel progetto è protagonista al fine di rigenerare l’armonia con la mente: acqua, terra, colori, profumi, materiali naturali come legno e sassi, sono stimoli sensoriali per riprendersi il benessere nel vivere cittadino. Il percorso quotidiano va da una casetta per attrezzi verso l’orto sinergico dove le erbe aromatiche, con fiori edibili, creano un vortice dal cui punto d’origine scorre l’acqua da una fontana musicale. Lungo il perimetro i muri dei palazzi si identificano con un insieme di “finestre” dove l’arte pittorica si sostituisce al reale affaccio verso la strada. La Musica, elemento legante di questo “vuoto/orto”, si ritrova come simulacro nella fontana, nei tutori dei rampicanti, nelle palette delle piantine dell’orto, nel segui-bordo in corten per sottolineare l’armonia di un materiale durevole.
- Vivai D’andreis Sas
- Marcolin Covering
- The Music Country House – The Garden Music
- Soc Agricola Odorico Giampaolo Gallo Elena E Odorico Luca Ss
- Giulio Massimo Baistrocchi