Eco urbano

Tese per decenni alla conquista degli spazi periferici delle campagne, le città si trovano oggi ad affrontare un fondamentale momento di riflessione. Cambiamenti climatici, recessione economica, tecnologie, sharing economy stanno però riportando l’attenzione verso le aree centrali e i cittadini sono desiderosi di riconquistare una dimensione urbana più vivibile. Tutto questo a causa di standard urbanistici obsoleti, cattiva progettazione e carente manutenzione degli spazi verdi. I cittadini protestano e agiscono: pensionati si riappropriano di aree abbandonate per la realizzazione di orti, il Guerrilla Gardening è espressione di disagio ed un bisogno di migliorare l’ambiente urbano; il “depaving” vede i cittadini trasformare spazi urbani rimuovendo lo strato impermeabile cementizio per realizzare spazi verdi; le metropoli studiano grandi progetti di riqualificazione urbana. Lo spazio libero nei centri urbani diventa occasione di conquista per il verde in un processo di rinaturalizzazione che richiama il terzo paesaggio. Questo giardino è uno spunto sulle potenzialità di rigenerazione e riqualificazione degli spazi ridotti. Alberi, arbusti e piante erbacee di stagione costituiscono il materiale più espressivo a disposizione dei cittadini per cambiare volto ai vari angoli urbani.