Mosaico

“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata” A. Einstein
La Natura è tutto quello che circonda ma anche tutto quello che c’è dentro di noi: questa idea di poter osservare tutta la natura insieme contemporaneamente da un unico punto di vista mi ha sempre affascinato, sia per la grandezza che per l’utopia dell’idea stessa. Un sogno che ho provato ad immaginare in un luogo, in cui poter osservare “idealmente” un piccolo scorcio dei vari ecosistemi presenti sul globo che, tutti insieme, formano il paesaggio: ricreare lo spazio “indefinito” all’interno di un giardino che è caratterizzato da limiti precisi. Un luogo dove poter ritrovare quella serenità e quella spensieratezza adagiata nei nostri ricordi più profondi: i prati dove giocavamo da bambini, i campi coltivati dai nostri nonni, le scampagnate nei boschi con gli amici. Una successione che permette inoltre un approccio scientifico alla materia, osservando il paesaggio non solo dal punto di vista percettivo ma anche dal punto di vista ecologico. Il giardino è ispirato al territorio del FVG, riproponendo quattro ambienti tra quelli principali presenti nella regione: ecosistema di sponda fluviale/litorale marino, ecosistema prato umido, ecosistema bosco e ecosistema agricolo (antropico). Spesso i segreti sono celati alla nostra vista ma talvolta, fermandoci a guardare più attentamente, possiamo renderci consapevoli che, come in natura tutto è relazione e nulla è casuale, essi sono proprio sotto i nostri occhi.